Ultime dalla Cassazione

Sentenze e massime della Corte di Cassazione - Ultimi orientamenti giurisprudenziali.
Il sito non riveste alcun carattere di ufficialità, nè alcun collegamento con gli organi giurisdizionali.


E' possibile scaricare il testo completo della sentenza (in formato pdf) cliccando sul link posizionato sotto la massima.

mercoledì 14 settembre 2011

MISURE DI SICUREZZA PATRIMONIALI - CONFISCA DI BENI DI VALORE SPROPORZIONATO - CRITERI DI VALUTAZIONE - PROVENTI DERIVANTI DA UN'ATTIVITA' ECONOMICA LECITA - OMESSA DENUNCIA AI FINI DELLE IMPOSTE SUL REDDITO - RILEVANZA - ESCLUSIONE

MISURE DI SICUREZZA PATRIMONIALI - CONFISCA DI BENI DI VALORE SPROPORZIONATO - CRITERI DI VALUTAZIONE - PROVENTI DERIVANTI DA UN'ATTIVITA' ECONOMICA LECITA - OMESSA DENUNCIA AI FINI DELLE IMPOSTE SUL REDDITO - RILEVANZA - ESCLUSIONE

Al fine di valutare la legittima provenienza dei beni di cui l’art. 12-sexies del D.L. n. 306/1992 consente il sequestro preventivo e la confisca, è indifferente che le fonti lecite di produzione del patrimonio siano identificabili, in termini non sproporzionati ad esse, nel reddito dichiarato a fini fiscali o nel valore delle attività economiche svolte, pur in una situazione di assenza o incompletezza della dichiarazione dei redditi. (In motivazione, la S.C. ha precisato che la ratio dell’istituto mira a colpire i proventi di attività criminose, non a sanzionare la condotta di infedele dichiarazione dei redditi, che si colloca in un momento successivo rispetto a quello della produzione del reddito, e per la quale soccorrono specifiche norme in materia tributaria).



Testo Completo: Sentenza n. 29926 del 31 maggio 2011 - depositata il 26 luglio 2011



(Sezione Sesta Penale, Presidente S. F. Mannino, Relatore G. Conti)