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martedì 1 luglio 2008

MOTIVAZIONE DI UNA DECISIONE CONSISTENTE NEL RINVIO ALLE ARGOMENTAZIONI SVOLTE NELL'ALTRA

TRIBUTI (IN GENERALE) - CONTENZIOSO TRIBUTARIO - PROCEDIMENTO DECISIONI RELATIVE A QUESTIONI LEGATE DA VINCOLO DI CONSEQUENZIALITA' NECESSARIA O DI PREGIUDIZIALITA' RECIPROCA - MOTIVAZIONE DI UNA DECISIONE CONSISTENTE NEL RINVIO ALLE ARGOMENTAZIONI SVOLTE NELL'ALTRA - AMMISSIBILITA' - CONDIZIONI
La S.C., a Sezioni Unite, con la sent. 14814 del 2008, ha affermato che nel procedimento tributario, allorchè il medesimo organo giudicante si trovi a pronunciare contestualmente più decisioni in rapporto di consequenzialità necessaria, ed in particolare di pregiudizialità reciproca - come nel caso della controversia concernente l'obbligazione tributaria per reddito da capitale derivante da fondi all'estero non dichiarati e della controversia concernente le sanzioni previste per la violazione dell'obbligo di dichiarazione, in relazione ai suddetti fondi - la motivazione utilizzata può essere redatta “per relationem” rispetto ad altra sentenza assunta simultaneamente, purchè la motivazione stessa non si limiti alla mera indicazione della fonte di riferimento, ma riproduca i contenuti mutuati, così che questi diventino oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa - anche se connessa - causa “sub iudice”. Tale motivazione è, tuttavia, nulla allorchè dissimuli un vizio procedurale più radicale, come nel caso in cui sia richiamata una decisione che avrebbe potuto essere pronunciata in un processo unico (ipotesi di litisconsorzio necessario), ovvero nel caso in cui il processo avrebbe potuto essere sospeso in attesa della decisione connessa (in ipotesi di pregiudiziale obbligatoria); in questi casi, infatti, la motivazione “per relationem” risulta nulla, perché utilizzata al solo scopo di porre rimedio artificiosamente alla antecedente violazione dell'art. 14 d.lgs. 546/1992 o dell'art. 295 c.p.c..

Testo Completo:
Sentenza n. 14814 del 4 giugno 2008(Sezioni Unite Civili, Presidente V. Carbone, Relatore A. Merone)

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