ESECUZIONE E ORDINAMENTO PENITENZIARIO - AFFIDAMENTO IN PROVA TERAPEUTICO - PROVVEDIMENTO DI UNIFICAZIONE DI PENE CONCORRENTI - REATI OSTATIVI - SCINDIBILITA' DEL CUMULO
Qualora, nel corso di un affidamento terapeutico in precedenza concesso ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, sopravvenga un provvedimento di unificazione di pene concorrenti, relativo ad una pena superiore a quattro anni di reclusione e comprensivo di reati indicati dall’art. 4-bis dell’Ordinamento Penitenziario, è legittimo lo scioglimento del cumulo ai fini della verifica di ammissibilità di prosecuzione della misura, sempre che il condannato abbia espiato la parte di pena relativa ai reati ostativi.
http://www.cortedicassazione.it/Documenti/1405_01_11.pdf
(Sezione Prima Penale, Presidente S. Chieffi, Relatore M. Cassano)
Qualora, nel corso di un affidamento terapeutico in precedenza concesso ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, sopravvenga un provvedimento di unificazione di pene concorrenti, relativo ad una pena superiore a quattro anni di reclusione e comprensivo di reati indicati dall’art. 4-bis dell’Ordinamento Penitenziario, è legittimo lo scioglimento del cumulo ai fini della verifica di ammissibilità di prosecuzione della misura, sempre che il condannato abbia espiato la parte di pena relativa ai reati ostativi.
http://www.cortedicassazione.it/Documenti/1405_01_11.pdf
(Sezione Prima Penale, Presidente S. Chieffi, Relatore M. Cassano)