Con la decisione in questione la Corte, soffermandosi sulla disciplina dettata dall’art. 421–bis cod. proc. pen., ha escluso la natura di atto abnorme dell’ordinanza emessa dal G.u.p. per l’integrazione delle indagini avente ad oggetto la verifica dell’imputabilità e della capacità di stare in giudizio dell’imputato, ciò in quanto – osserva la Corte – pur essendo vero in linea teorica che tale indagine compete al giudice, da un lato, l’opportunità di compendiare in un unico atto di investigazione tale indagine e, dall’altro, ragioni di economia processuale, ne escludono l’abnormità.
Testo Completo:
Sentenza n. 28784 del 6 giugno 2008 - depositata il 10 luglio 2008(Sezione Sesta Penale, Presidente G. Lattanzi, Relatore G. Colla)
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Sentenza n. 28784 del 6 giugno 2008 - depositata il 10 luglio 2008(Sezione Sesta Penale, Presidente G. Lattanzi, Relatore G. Colla)