LICENZIAMENTO – LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE - LICENZIAMENTO INGIURIOSO - NOZIONE - CONSEGUENZE - ONERE DELLA PROVA - CONTENUTO
La S.C. ribadisce la risarcibilità del licenziamento ingiurioso, ossia lesivo della dignità e dell’onore del lavoratore, sottolineando (con riferimento, nella specie, al licenziamento di un dirigente, non soggetto in quanto tale alla disciplina delle leggi n. 604 del 1066 e 300 del 1970) che l’ingiuriosità non si identifica con la mancanza di giustificatezza, bensì nelle particolari forme o modalità offensive del recesso datoriale, le quali vanno rigorosamente provate unitamente al lamentato pregiudizio.
Testo Completo:
Sentenza n. 15496 dell'11 giugno 2008(Sezione Lavoro, Presidente S. Ciciretti, Relatore A. Ianniello)
La S.C. ribadisce la risarcibilità del licenziamento ingiurioso, ossia lesivo della dignità e dell’onore del lavoratore, sottolineando (con riferimento, nella specie, al licenziamento di un dirigente, non soggetto in quanto tale alla disciplina delle leggi n. 604 del 1066 e 300 del 1970) che l’ingiuriosità non si identifica con la mancanza di giustificatezza, bensì nelle particolari forme o modalità offensive del recesso datoriale, le quali vanno rigorosamente provate unitamente al lamentato pregiudizio.
Testo Completo:
Sentenza n. 15496 dell'11 giugno 2008(Sezione Lavoro, Presidente S. Ciciretti, Relatore A. Ianniello)