Le Sezioni unite hanno affermato che: - i reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni hanno natura di reato proprio non esclusivo; - il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone e quello di estorsione si differenziano tra loro in relazione all'elemento psicologico, da accertarsi secondo le ordinarie regole probatorie; - il concorso del terzo nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone è configurabile nei soli casi in cui questi si limiti ad offrire un contributo alla pretesa del creditore, senza perseguire alcuna diversa ed ulteriore finalità.
ESTORSIONE ED ESERCIZIO ARBITRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI - CRITERI DISTINTIVI – INDICAZIONE