GIURISDIZIONE ORDINARIA E AMMINISTRATIVA - PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO - LESIONE DELL'AFFIDAMENTO - DIRITTI SOGGETTIVI - GIURISDIZIONE ORDINARIA
La controversia nella quale il beneficiario di una concessione edilizia, annullata d'ufficio o su ricorso di altro soggetto in quanto illegittima, chieda il risarcimento dei danni subiti per avere confidato nella apparente legittimità della stessa, che aveva ingenerato in lui l'incolpevole convincimento di poter legittimamente edificare, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, avendo ad oggetto un comportamento illecito della P.A. per violazione del principio del "neminem laedere", cioè di quei doveri di comportamento il cui contenuto prescinde dalla natura pubblicistica o privatistica del soggetto che ne è responsabile e che anche la P.A., come qualsiasi privato, è tenuta a rispettare; egli pertanto non è tenuto a domandare al giudice amministrativo un accertamento della illegittimità del suddetto comportamento che egli ha invece interesse a contrastare nel giudizio di annullamento da altri provocato e può solo subire.
Testo Completo: Ordinanza n. 6594 del 23 marzo 2011
(Sezioni Unite Civili, Presidente P. Vittoria, Relatore F. M. Fioretti)
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La controversia nella quale il beneficiario di una concessione edilizia, annullata d'ufficio o su ricorso di altro soggetto in quanto illegittima, chieda il risarcimento dei danni subiti per avere confidato nella apparente legittimità della stessa, che aveva ingenerato in lui l'incolpevole convincimento di poter legittimamente edificare, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, avendo ad oggetto un comportamento illecito della P.A. per violazione del principio del "neminem laedere", cioè di quei doveri di comportamento il cui contenuto prescinde dalla natura pubblicistica o privatistica del soggetto che ne è responsabile e che anche la P.A., come qualsiasi privato, è tenuta a rispettare; egli pertanto non è tenuto a domandare al giudice amministrativo un accertamento della illegittimità del suddetto comportamento che egli ha invece interesse a contrastare nel giudizio di annullamento da altri provocato e può solo subire.
Testo Completo: Ordinanza n. 6594 del 23 marzo 2011
(Sezioni Unite Civili, Presidente P. Vittoria, Relatore F. M. Fioretti)
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