Sentenza n. 8545 ud. 19/12/2019 - deposito del 03/03/2020
Le Sezioni Unite hanno affermato che l'aggravante agevolatrice dell'attività mafiosa, prevista dall'art. 416-bis, comma primo, cod. pen., ha natura soggettiva, inerendo ai motivi a delinquere, ed è caratterizzata da dolo intenzionale; nel reato concorsuale, è estensibile al concorrente che non sia animato da tale scopo a condizione che egli risulti consapevole dell'altrui finalità agevolatrice, secondo la disciplina generale dettata dall'art. 59, comma secondo, cod. pen., che attribuisce all'autore del reato gli effetti delle circostanze aggravanti da lui conosciute.
AGGRAVANTE AGEVOLATRICE DELL'ATTIVITÀ MAFIOSA - NATURA SOGGETTIVA - DOLO INTENZIONALE - NECESSITÀ - ESTENSIONE AL CONCORRENTE - CONDIZIONI.