FALLIMENTO - IMPRESE SOGGETTE - IN GENERE – REQUISITI DIMENSIONALI DELL'IMPRENDITORE - ONERE DELLA PROVA - QUALITA' DI PICCOLO IMPRENDITORE EX ART. 2083 COD. CIV. - IRRILEVANZA
La Corte ha precisato che, secondo il principio di c.d. prossimità della prova, è onere del debitore provare di essere esente dal fallimento e che oggi la figura dell’imprenditore fallibile è affidata a parametri soggettivi, restando indifferente la qualifica di piccolo imprenditore di cui all’art. 2083 cod. civ. Inoltre, ha evidenziato che ciò non esclude, ai sensi dell’art. 15, 6° comma, l fall., la verifica officiosa dei requisiti da parte del tribunale fallimentare, il quale può assumere informazioni, utili al completamento del bagaglio istruttorio.
Testo Completo: Sentenza n. 13086 del 28 maggio 2010
(Sezione Prima Civile, Presidente U. R. Panebianco, Relatore M. R. Cultrera)
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La Corte ha precisato che, secondo il principio di c.d. prossimità della prova, è onere del debitore provare di essere esente dal fallimento e che oggi la figura dell’imprenditore fallibile è affidata a parametri soggettivi, restando indifferente la qualifica di piccolo imprenditore di cui all’art. 2083 cod. civ. Inoltre, ha evidenziato che ciò non esclude, ai sensi dell’art. 15, 6° comma, l fall., la verifica officiosa dei requisiti da parte del tribunale fallimentare, il quale può assumere informazioni, utili al completamento del bagaglio istruttorio.
Testo Completo: Sentenza n. 13086 del 28 maggio 2010
(Sezione Prima Civile, Presidente U. R. Panebianco, Relatore M. R. Cultrera)
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