IMPUGNAZIONI – ASSOLUZIONE NEL MERITO – ERRONEITÀ’ – ESTINZIONE PER PRESCRIZIONE – RICORSO PER CASSAZIONE DEL P.M. – INAMMISSIBILITÀ – RAGIONI
E’ inammissibile, per assenza del necessario requisito di concretezza dell’interesse ad impugnare, il ricorso per cassazione proposto dal P.M. per far rilevare un difetto di motivazione della sentenza impugnata e ottenere il mutamento della formula assolutoria “perché il fatto non sussiste” (adottata dal giudice d’appello) in quella di proscioglimento di “non doversi procedere per estinzione del reato per prescrizione” (assunta dal giudice di primo grado e riformata in appello). Nel caso di specie, secondo la S.C., il gravame non sarebbe idoneo a costituire una situazione pratica più vantaggiosa per l’impugnante, poiché il risultato cui il P.M. potrebbe pervenire sarebbe quello di un sostanziale non liquet, non essendo possibile rimettere il processo al giudice del rinvio perché elabori una motivazione corretta, in presenza di una causa di estinzione del reato.
Testo Completo:
Sentenza n. 45330 del 7 ottobre 2009 - depositata il 25 novembre 2009(Sezione Sesta Penale, Presidente A. Agrò, Relatore L. Lanza)
E’ inammissibile, per assenza del necessario requisito di concretezza dell’interesse ad impugnare, il ricorso per cassazione proposto dal P.M. per far rilevare un difetto di motivazione della sentenza impugnata e ottenere il mutamento della formula assolutoria “perché il fatto non sussiste” (adottata dal giudice d’appello) in quella di proscioglimento di “non doversi procedere per estinzione del reato per prescrizione” (assunta dal giudice di primo grado e riformata in appello). Nel caso di specie, secondo la S.C., il gravame non sarebbe idoneo a costituire una situazione pratica più vantaggiosa per l’impugnante, poiché il risultato cui il P.M. potrebbe pervenire sarebbe quello di un sostanziale non liquet, non essendo possibile rimettere il processo al giudice del rinvio perché elabori una motivazione corretta, in presenza di una causa di estinzione del reato.
Testo Completo:
Sentenza n. 45330 del 7 ottobre 2009 - depositata il 25 novembre 2009(Sezione Sesta Penale, Presidente A. Agrò, Relatore L. Lanza)
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