MISURE DI SICUREZZA - CONFISCA PER EQUIVALENTE - FRODE INFORMATICA - PROFITTO PROCURATO AD UN TERZO - APPLICABILITA'
La Corte ha stabilito, con riferimento al reato di frode informatica, che può costituire oggetto di confisca per equivalente a norma dell’art. 640 quater c.p. anche il valore corrispondente al profitto procurato ad altri, ancorché non indagati in ordine al reato per cui si procede. Nella specie, era stato disposto il sequestro per equivalente di beni appartenenti ad una commercialista che, in concorso con funzionari dell’Agenzia delle entrate, aveva ottenuto, intervenendo abusivamente nel sistema informatico dell’anagrafe tributaria, uno sgravio fiscale in favore dei suoi clienti.
Testo Completo:
Sentenza n. 16669 dell'11 marzo 2009 - depositata il 17 aprile 2009(Sezione Sesta Penali, Presidente A. Agro', Relatore C. Citterio)
La Corte ha stabilito, con riferimento al reato di frode informatica, che può costituire oggetto di confisca per equivalente a norma dell’art. 640 quater c.p. anche il valore corrispondente al profitto procurato ad altri, ancorché non indagati in ordine al reato per cui si procede. Nella specie, era stato disposto il sequestro per equivalente di beni appartenenti ad una commercialista che, in concorso con funzionari dell’Agenzia delle entrate, aveva ottenuto, intervenendo abusivamente nel sistema informatico dell’anagrafe tributaria, uno sgravio fiscale in favore dei suoi clienti.
Testo Completo:
Sentenza n. 16669 dell'11 marzo 2009 - depositata il 17 aprile 2009(Sezione Sesta Penali, Presidente A. Agro', Relatore C. Citterio)