In relazione ad una causa risarcitoria avente ad oggetto dichiarazioni asseritamente diffamatorie compiute a mezzo stampa, la parte che muova delle critiche alla valutazione compiuta dal giudice di merito, sia in fatto che in diritto, circa la natura diffamatoria dello scritto in questione e la sussistenza del relativo reato, è tenuta, in ossequio al c.d. principio di autosufficienza del ricorso, ad individuare - se del caso riproducendolo direttamente, ove necessario in relazione all'oggetto della critica di cui al motivo, ed eventualmente indirettamente, ove l'apprezzamento della critica lo consenta - il contenuto dell'articolo nella parte cui la critica si riferisce, specificando anche dove la Corte possa esaminare l'articolo per verificarne la conformità del contenuto riprodotto rispetto a quello effettivo.
Testo Completo:
Sentenza n. 3338 delL'11 febbraio 2009(Sezione Terza Civile, Presidente L. F. Di Nanni, Relatore R. Frasca)
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Sentenza n. 3338 delL'11 febbraio 2009(Sezione Terza Civile, Presidente L. F. Di Nanni, Relatore R. Frasca)