La sentenza ecclesiastica che dichiara la nullità di un matrimonio concordatario per esclusione del "bonum prolis", in una fattispecie in cui detta intenzione sia stata manifestata da un coniuge ed accettata dall'altro, non contiene disposizioni contrarie all'ordine pubblico italiano e può quindi essere dichiarata efficace nella Repubblica, sia in considerazione della diversità esistente tra i due ordinamenti sia per il fatto che l'ordinamento italiano non prevede un principio essenziale di "non procreazione", ma configura il matrimonio come fondamento della famiglia, ossia della società naturale che comprende anche i figli.
Testo Completo:
Sentenza n. 814 del 15 gennaio 2008(Sezione Prima Civile, Presidente M. G. Luccioli, Relatore F. M. Fioretti)
Testo Completo:
Sentenza n. 814 del 15 gennaio 2008(Sezione Prima Civile, Presidente M. G. Luccioli, Relatore F. M. Fioretti)