La S.C., ribadito che l'edificabilità di un'area, ai fini dell'applicabilità del criterio di determinazione della base imponibile fondato sul valore venale, dev'essere desunta dalla qualificazione ad essa attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall'approvazione dello stesso da parte della Regione e dall'adozione di strumenti urbanistici attuativi, ha affermato che la natura edificabile non viene meno né per le ridotte dimensioni e/o la particolare conformazione del lotto, né a seguito di decadenza del vincolo preordinato alla realizzazione dell’opera pubblica.
Testo Completo:
Sentenza n. 25676 del 24 ottobre 2008(Sezione Quinta Civile, Presidente G. Paolini, Relatore M. D'Alonzo)
Testo Completo:
Sentenza n. 25676 del 24 ottobre 2008(Sezione Quinta Civile, Presidente G. Paolini, Relatore M. D'Alonzo)