La Corte, in tema di trattamento dei dati personali, interpretando per la prima volta l’art. 152 del d.lgs. n. 196 del 2003 con riferimento alla diretta ricorribilità in cassazione delle decisioni emesse in materia dal giudice ordinario, ha stabilito che è esperibile l’ordinario rimedio dell’appello, con conseguente esclusione del ricorso diretto per cassazione, avverso le decisioni processuali, attinenti all’ammissibilità del ricorso – con l’eccezione (comma 4) della inammissibilità per tardiva proposizione dello stesso – o alla competenza territoriale o (come nella specie) alla giurisdizione.
Testo Completo:
Sentenza n. 24708 del 7 ottobre 2008(Sezioni Unite Civili, Presidente R. Corona, Relatore G. Settimj)
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Sentenza n. 24708 del 7 ottobre 2008(Sezioni Unite Civili, Presidente R. Corona, Relatore G. Settimj)