ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICO INTERESSE (O UTILITA') - RISARCIMENTO DEL DANNO - OCCUPAZIONE APPROPRIATIVA - PRESCRIZIONE DEL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO - RINUNCIA
Verificatasi l'occupazione appropriativa, gli atti dell'amministrazione rivolti ad offrire, liquidare o depositare una somma a titolo non di risarcimento del danni, ma di indennità espropriativa o di corrispettivo forfetario dell'effettuato acquisto, non possono di per sé integrare rinuncia "per facta concludentia" ad opporre la prescrizione del relativo diritto al risarcimento del danno (art. 2937, ultimo comma, cod. civ.), atteso che tale comportamento, riferendosi ad un'obbligazione distinta, alternativa e soggetta a disciplina differenziata rispetto al suddetto debito risarcitorio, non si pone in relazione d'incompatibilità assoluta con la volontà di conservare l'indicata eccezione.
Testo Completo:
Sentenza n. 14350 del 29 maggio 2008(Sezione Prima Civile, Presidente R. De Musis, Relatore S. Del Core)
Verificatasi l'occupazione appropriativa, gli atti dell'amministrazione rivolti ad offrire, liquidare o depositare una somma a titolo non di risarcimento del danni, ma di indennità espropriativa o di corrispettivo forfetario dell'effettuato acquisto, non possono di per sé integrare rinuncia "per facta concludentia" ad opporre la prescrizione del relativo diritto al risarcimento del danno (art. 2937, ultimo comma, cod. civ.), atteso che tale comportamento, riferendosi ad un'obbligazione distinta, alternativa e soggetta a disciplina differenziata rispetto al suddetto debito risarcitorio, non si pone in relazione d'incompatibilità assoluta con la volontà di conservare l'indicata eccezione.
Testo Completo:
Sentenza n. 14350 del 29 maggio 2008(Sezione Prima Civile, Presidente R. De Musis, Relatore S. Del Core)