PROCESSO CIVILE – PROVVEDIMENTI GIURISDIZIONALI – INTERPRETAZIONE – CRITERI DI INTERPRETAZIONE DELLE NORME
Sentenza n. 11501 del 9 maggio 2008
Risolvendo il contrasto sul tema della interpretazione dei provvedimenti giurisdizionali – ripropostosi dopo l’intervento risolutorio del 2001 (sent. n. 226 del 2001) – le S.U. hanno ribadito, (con riferimento all’interpretazione di un decreto di liquidazione di compensi al C.T.U., titolo provvisoriamente esecutivo nei confronti della parte a carico della quale è posto il pagamento), che la vis normativa dei suddetti provvedimenti comporta che la correlativa esegesi debba essere coerentemente operata alla stregua della interpretazione delle norme (artt. 1362 e ss. c.c.) e non di quella degli atti e dei negozi giuridici (art. 12 preleggi).
Risolvendo il contrasto sul tema della interpretazione dei provvedimenti giurisdizionali – ripropostosi dopo l’intervento risolutorio del 2001 (sent. n. 226 del 2001) – le S.U. hanno ribadito, (con riferimento all’interpretazione di un decreto di liquidazione di compensi al C.T.U., titolo provvisoriamente esecutivo nei confronti della parte a carico della quale è posto il pagamento), che la vis normativa dei suddetti provvedimenti comporta che la correlativa esegesi debba essere coerentemente operata alla stregua della interpretazione delle norme (artt. 1362 e ss. c.c.) e non di quella degli atti e dei negozi giuridici (art. 12 preleggi).