PROCEDIMENTO CIVILE – RISARCIMENTO DEL DANNO - FRAZIONAMENTO DELLA DOMANDA DELLE DIVERSE VOCI DI DANNO - ABUSO DEL PROCESSO - CONSEGUENZE - IMPROPONIBILITA' DELLA DOMANDA
La Sez. III ha affermato che, in caso di danni a cose ed alla persona subiti in occasione di uno stesso sinistro, non possa più consentirsi di frazionare la tutela giurisdizionale mediante la proposizione di distinte domande davanti al giudice di pace ed al tribunale, in ragione delle rispettive competenze per valore, trattandosi di condotta lesiva del generale dovere di correttezza e buona fede, e tale da risolversi in un abuso dello strumento processuale, alla luce dell’art. 111 Cost..
Testo Completo: Sentenza n. 28286 del 22 dicembre 2011
(Sezione Terza Civile, Presidente A. Amatucci, Relatore R. Vivaldi)
La Sez. III ha affermato che, in caso di danni a cose ed alla persona subiti in occasione di uno stesso sinistro, non possa più consentirsi di frazionare la tutela giurisdizionale mediante la proposizione di distinte domande davanti al giudice di pace ed al tribunale, in ragione delle rispettive competenze per valore, trattandosi di condotta lesiva del generale dovere di correttezza e buona fede, e tale da risolversi in un abuso dello strumento processuale, alla luce dell’art. 111 Cost..
Testo Completo: Sentenza n. 28286 del 22 dicembre 2011
(Sezione Terza Civile, Presidente A. Amatucci, Relatore R. Vivaldi)