GIUDIZIO – TESTIMONE RESIDENTE ALL’ESTERO – DICHIARAZIONI PREDIBATTIMENTALI – ACQUISIZIONE – UTILIZZAZIONE – CONDIZIONI E LIMITI
Le Sezioni unite hanno stabilito il principio di diritto secondo cui le dichiarazioni pre-dibattimentali del testimone residente all’estero possono essere acquisite mediante lettura a condizione che vi sia stata un’effettiva e valida notificazione della citazione del testimone, che la sua eventuale irreperibilità sia stata verificata con tutti gli accertamenti opportuni e necessari in concreto, che l’impossibilità dell’esame sia assoluta e oggettiva e, infine, che sia stata inutilmente richiesta, ove possibile, l’audizione del dichiarante mediante una rogatoria internazionale concelebrata. Hanno altresì chiarito che, in ossequio all’art. 6, comma 3, lett. d) della Carta europea dei diritti dell’uomo, come interpretato dalla Corte di Strasburgo, le dichiarazioni accusatorie pre-dibattimentali rese al di fuori del contraddittorio, pur legittimamente acquisite, non possono da sole fondare l’affermazione di colpevolezza.
Sentenza n. 27918 del 25 novembre 2010 - depositata il 14 luglio 2011
(Sezioni Unite Penali, Presidente E. Fazzioli, Relatore A. Franco)
Le Sezioni unite hanno stabilito il principio di diritto secondo cui le dichiarazioni pre-dibattimentali del testimone residente all’estero possono essere acquisite mediante lettura a condizione che vi sia stata un’effettiva e valida notificazione della citazione del testimone, che la sua eventuale irreperibilità sia stata verificata con tutti gli accertamenti opportuni e necessari in concreto, che l’impossibilità dell’esame sia assoluta e oggettiva e, infine, che sia stata inutilmente richiesta, ove possibile, l’audizione del dichiarante mediante una rogatoria internazionale concelebrata. Hanno altresì chiarito che, in ossequio all’art. 6, comma 3, lett. d) della Carta europea dei diritti dell’uomo, come interpretato dalla Corte di Strasburgo, le dichiarazioni accusatorie pre-dibattimentali rese al di fuori del contraddittorio, pur legittimamente acquisite, non possono da sole fondare l’affermazione di colpevolezza.
Sentenza n. 27918 del 25 novembre 2010 - depositata il 14 luglio 2011
(Sezioni Unite Penali, Presidente E. Fazzioli, Relatore A. Franco)