REATO – CIRCOSTANZA AGGRAVANTE - SEVIZIE O CRUDELTA' VERSO LE PERSONE - ESTENSIBILITA' AL CONCORRENTE "ANOMALO" - ESCLUSIONE
Con la decisione in esame la Corte ha affermato che la circostanza aggaravante prevista dall’art. 61, comma primo, n. 4, cod. pen. (l’aver adoperato sevizie o agito con crudeltà verso le persone) non è estensibile al concorrente nel caso di concorso “anomalo” ex art. 116 cod. pen.
Sentenza n. 9883 del 3 dicembre 2010 - depositata l'11 marzo 2011
(Sezione Prima Penale, Presidente S. Chieffi, Relatore M. C. Siotto)
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Con la decisione in esame la Corte ha affermato che la circostanza aggaravante prevista dall’art. 61, comma primo, n. 4, cod. pen. (l’aver adoperato sevizie o agito con crudeltà verso le persone) non è estensibile al concorrente nel caso di concorso “anomalo” ex art. 116 cod. pen.
Sentenza n. 9883 del 3 dicembre 2010 - depositata l'11 marzo 2011
(Sezione Prima Penale, Presidente S. Chieffi, Relatore M. C. Siotto)
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