PROCEDIMENTO CIVILE – NUOVO PROCESSO SOCIETARIO – ISTANZA DI FISSAZIONE DELL'UDIENZA - DIES A QUO DI DECORRENZA DEL TERMINE PER LA NOTIFICA ALLE CONTROPARTI
La Corte ha preso posizione sull’interpretazione dell’art. 8, 4° comma, del d. lgs. 17 gennaio 2003, n. 5, stabilendo che esso non concede all’attore un ulteriore termine per notificare alle controparti l’istanza di fissazione dell’udienza, in quanto il dies a quo di decorrenza dei venti giorni previsti dalla norma si computa dalla scadenza del termine, entro il quale il convenuto avrebbe potuto replicare e che abbia lasciato vanamente decorrere.
Testo Completo: Sentenza n. 10654 del 3 maggio 2010
(Sezione Prima Civile, Presidente C. Carnevale, Relatore R. Rordorf)
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La Corte ha preso posizione sull’interpretazione dell’art. 8, 4° comma, del d. lgs. 17 gennaio 2003, n. 5, stabilendo che esso non concede all’attore un ulteriore termine per notificare alle controparti l’istanza di fissazione dell’udienza, in quanto il dies a quo di decorrenza dei venti giorni previsti dalla norma si computa dalla scadenza del termine, entro il quale il convenuto avrebbe potuto replicare e che abbia lasciato vanamente decorrere.
Testo Completo: Sentenza n. 10654 del 3 maggio 2010
(Sezione Prima Civile, Presidente C. Carnevale, Relatore R. Rordorf)
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