Pronunciandosi per la prima volta in materia, le S.U. hanno affermato la giurisdizione del giudice amministrativo, nell’ipotesi di esercizio del potere di recesso dell’amministrazione appaltante in seguito ad informazioni della Prefettura circa infiltrazioni mafiose della società appaltatrice (art. 11, c. 2, d.P.R. n. 252 del 1998) e di precedente sospensione cautelare dei lavori, riconoscendo la natura di interesse legittimo della posizione soggettiva del privato a fronte della valutazione discrezionale della P.A. in nome dell’interesse pubblico.
Testo Completo:
Sentenza n. 28345 del 28 novembre 2008(Sezioni Unite Civili, Presidente V. Carbone, Relatore A. Nappi)
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Sentenza n. 28345 del 28 novembre 2008(Sezioni Unite Civili, Presidente V. Carbone, Relatore A. Nappi)