SUCCESSIONI E DONAZIONI - PETIZIONE EREDITARIA - DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO - ESCLUSIONE
Il principio della presunzione di buona fede di cui all'art. 1147 cod. civ. ha portata generale; pertanto chi agisce, con l'azione di petizione, per la rivendicazione dei beni ereditari - previo annullamento del testamento in base al quale è stato chiamato all'eredità il possessore di buona fede - non può pretendere da quest'ultimo il risarcimento dei danni, ma soltanto i frutti indebitamente percepiti, nei limiti fissati dall'art. 1148 cod. civ..
Testo Completo: Sentenza n. 5091 del 3 marzo 2010
(Sezione Seconda Civile, Presidente L. A. Rovelli, Relatore P. D'Ascola)
Condividi
Il principio della presunzione di buona fede di cui all'art. 1147 cod. civ. ha portata generale; pertanto chi agisce, con l'azione di petizione, per la rivendicazione dei beni ereditari - previo annullamento del testamento in base al quale è stato chiamato all'eredità il possessore di buona fede - non può pretendere da quest'ultimo il risarcimento dei danni, ma soltanto i frutti indebitamente percepiti, nei limiti fissati dall'art. 1148 cod. civ..
Testo Completo: Sentenza n. 5091 del 3 marzo 2010
(Sezione Seconda Civile, Presidente L. A. Rovelli, Relatore P. D'Ascola)
Condividi