DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - DISCONOSCIMENTO DI PATERNITA' ACCERTATO CON SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO - EFFICACIA EX NUNC
La Corte di Cassazione, nel riaffermare il principio di diritto secondo cui, in tema di assistenza familiare, l’obbligo penalmente sanzionato di corrispondere i mezzi vitali in favore del discendente di minore età permane finchè lo status dell’avente diritto non muti a seguito di sentenza passata in giudicato, ha precisato che, ai fini della integrazione del reato, il disconoscimento di paternità, sebbene accertato con sentenza passata in giudicato, opera ex nunc e non ex tunc. Il rapporto cui fa riferimento la fattispecie incriminatrice è collegato, infatti, ad una situazione ex lege, non alla filiazione naturale, con la conseguenza che l’elemento materiale del reato non puo’ ritenersi cancellato dal successivo accertamento dell’inesistenza del rapporto di filiazione.
Testo Completo:
Sentenza n. 27051 del 14 aprile 2008 - depositata il 3 luglio 2008(Sezione Sesta Penale, Presidente G. Ambrosini, Relatore D. Carcano)
La Corte di Cassazione, nel riaffermare il principio di diritto secondo cui, in tema di assistenza familiare, l’obbligo penalmente sanzionato di corrispondere i mezzi vitali in favore del discendente di minore età permane finchè lo status dell’avente diritto non muti a seguito di sentenza passata in giudicato, ha precisato che, ai fini della integrazione del reato, il disconoscimento di paternità, sebbene accertato con sentenza passata in giudicato, opera ex nunc e non ex tunc. Il rapporto cui fa riferimento la fattispecie incriminatrice è collegato, infatti, ad una situazione ex lege, non alla filiazione naturale, con la conseguenza che l’elemento materiale del reato non puo’ ritenersi cancellato dal successivo accertamento dell’inesistenza del rapporto di filiazione.
Testo Completo:
Sentenza n. 27051 del 14 aprile 2008 - depositata il 3 luglio 2008(Sezione Sesta Penale, Presidente G. Ambrosini, Relatore D. Carcano)