Decidendo un ricorso rimesso alle S.U., per la particolare importanza della questione di massima e al fine di evitare preventivamente contrasti, la Corte ha affermato il seguente principio di diritto:<>. Nella specie, è stata ritenuta in contrasto assoluto con l’ordine pubblico la rilevanza data, nella formazione della volontà dei nubendi, all’errore soggettivo consistito nella ignoranza di uno dei nubendi in ordine all’infedeltà dell’altro prima del matrimonio.
Testo Completo:
Sentenza n. 19809 del 18 luglio 2008(Sezioni Unite Civili, Presidente V. Carbone, Relatore F. Forte)
Testo Completo:
Sentenza n. 19809 del 18 luglio 2008(Sezioni Unite Civili, Presidente V. Carbone, Relatore F. Forte)