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martedì 10 dicembre 2013

DELITTI CONTRO LA P.A. - ART. 316 - TER COD. PEN. - ILLECITA PERCEZIONE DI PUBBLICHE EROGAZIONI - PENSIONE INPS - DECESSO DEL BENEFICIARIO - OMESSA COMUNICAZIONE - ASSENZA DI COMPORTAMENTI FRAUDOLENTI - TRUFFA AGGRAVATA - ESCLUSIONE

DELITTI CONTRO LA P.A. - ART. 316 - TER COD. PEN. - ILLECITA PERCEZIONE DI PUBBLICHE EROGAZIONI - PENSIONE INPS - DECESSO DEL BENEFICIARIO - OMESSA COMUNICAZIONE - ASSENZA DI COMPORTAMENTI FRAUDOLENTI - TRUFFA AGGRAVATA - ESCLUSIONE
La Seconda Sezione della Corte, ha affermato che integra la fattispecie criminosa di cui all’art. 316 ter cod. pen. l’indebita percezione di ratei della pensione di pertinenza di soggetto deceduto conseguita dal cointestatario del medesimo conto corrente che ometta di comunicare all’Ente previdenziale il decesso del pensionato, precisando che il comportamento omissivo può integrare un artificio o raggiro e diventare sussumibile nell’ipotesi delittuosa della truffa, solo ove presenti un quid pluris che lo caratterizzi e qualifichi come comportamento di natura fraudolenta.
 
Testo Completo:Sentenza n. 48820 del 23 ottobre 2013, depositata il 5 dicembre 2013
(Sezione Seconda Penale, Presidente C. Petti, Relatore D. Gentile)